Bellezza: un privilegio per pochi?

Possiamo definire la bellezza come ammirazione e compiacimento riferito a qualcosa che appaga la nostra vista.

Racchiude in sé due lati della stessa medaglia: la bellezza vista da fuori, vale a dire quella che vedono gli altri e la bellezza vista da dentro, cioè quella che vediamo in noi stessi.

La bellezza vista da noi è il riflesso che la nostra immagine ci invia e può causare sensazioni positive o negative a seconda di come ci vediamo. Quando ci regala sensazioni positive rafforza la nostra autostima e dona benessere.

La bellezza vista da fuori è quella che ci attribuiscono gli altri, che ci dà autorevolezza e senso di identificazione.
La percezione della bellezza è soggettiva, diversa per ognuno di noi, ma rimane per alcuni versi  oggettiva, in quanto influenzata da stereotipi ben precisi. Questi rappresentano l’ideale estetico riconosciuto dalla società, ideale che poche persone riescono ad eguagliare, con conseguenti e gravi insoddisfazioni personali nel rincorrerlo.

La vera bellezza è invece espressione di unicità.

Ciò che ci rende unici e la vera interpretazione del nostro stile, quello perfetto per noi, rappresentano la nostra fonte di benessere quotidiano. Mi guardo, vedo espressa la mia personalità, mi sento bene ed autorevole nei confronti degli altri. Ecco che la mia immagine esercita la sua vera funzione.

Siamo noi i giudici più severi. Quando siamo soddisfatti della nostra immagine ci apriamo al mondo esterno.

Quando ci vediamo più belli ci vedono più belli anche gli altri.

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Valentina

Style Coach

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